V EDIZIONE FIERA DEL REGALO - Sapori e solidarietà

Dal 5 al 13 dicembre 2009, presso le "Antiche scuderie del Castello" di via Crispi in San Vito dei Normanni, si svolgerà la 5ª edizione della Mostra Mercato dell'Artigianato denominata FIERA DEL REGALO - QUELLO CHE LE MANI SANNO FARE. L'innaugurazione si terrà sabato 5 dicembre alle ore 17:00. L'iniziativa è organizzata dal Circolo ACLI di San Vito patrocinata dalla Città di San Vito dei Normanni, dalla Provincia di Brindisi, dalla Camera del Commercio e dal GAL Alto Salento.

In tale manifestazione si contestualizza l'iniziativa del Ristorante Beluga di San Vito dei Normanni che, allestendo uno stand gastronomico, devolverà una parte del ricavato all'iniziativa "Un pasto per l'Abruzzo", iniziata questa estate. Parteciparvi, quindi, non rappresenterà solo un momento culturale ma contribuirà a sostenere l'iniziativa solidaristica in favore delle popolazioni d'Abruzzo colpite dal terremoto.

Parte il progetto S.O.P.

Finalmente al via il sospirato Progetto Sala Operativa Provinciale per cui molte Asssociazioni di Protezione Civile della provincia di Brindisi sottoscrissero una specifica convenzione. Per il momento sono stati predisposti i soli turni di pronta reperibilità in caso di emergenza per il mese di dicembre 2009. Si prevede però che i volontari prestino, a turno, regolare servizio.

Volontariato: sono 826.000 i volontari in Italia

E' quanto emerge dalla ricerca presentata durante il convegno "Il volontariato in Europa" promosso a Lucca dal Cnv.

Sono più di 21.000 le organizzazioni di volontariato (il 51,3% è riconosciuto, il 47% non lo è). Mentre le attività delle associazioni rientrano principalmente nel settore sociale e assistenziale (31%), seguito da sanità (28,5%) e cultura (13,5%).

Concludono la classifica la protezione civile (10,2%) e l'ambiente (4,3%). Questi dati sono stati presentati stamani in occasione del convegno internazionale "Il Volontariato in Europa: la ricerca come strumento per scegliere" (organizzato a Lucca dal dal Centro nazionale per il volontariato in collaborazione con la Regione Toscana, CSVnet, Cesvot e Fondazione Volontariato e Partecipazione).

Complessivamente i volontari attivi nelle organizzazioni italiane sono poco meno di 1 milione, di cui il 54,4% sono uomini e il 45,6% donne. Più in generale, le risorse umane del terzo settore equivalgono a 868.000 persone così suddivise: 826.000 volontari, 12.000 impiegati, 13.000 collaboratori, 7.000 religiosi, 9.000 volontari in servizio civile. L'età dei volontari comprende un po' tutte le fasce di età, ed è così suddivisa: fra 30 e 54 anni (41,1%), sotto i 29 anni (22,1%). Tra 55 e 64 anni (23,3%). Hanno più di 64 anni il 13,5% dei volontari.

La ricerca in questione è stata realizzata dal Centro nazionale per il volontariato in collaborazione con il Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato (Csvnet) e altre organizzazioni nazionali. All'inizio del 2010 saranno pubblicati i dati comparati di tutti i paesi europei, che metteranno a confronto le informazioni raccolte in questi ultimi 3 anni.

Da questa analisi emerge che nei paesi dove esiste questo, una legge ad hoc, come in Italia, è affermato il valore della gratuità e della partecipazione. In Belgio, ad esempio, la legge sul volontariato (datata 3 luglio 2005) sottolinea che le attività sono volte esclusivamente al benessere della società. In Spagna, la legge (15 gennaio 1996) ha lo scopo di promuovere la partecipazione dei cittadini e programmi di interesse generale. In Gran Bretagna, invece, non c'è alcuna legge di settore ma la libertà di associazione è riconosciuta; fra i criteri che le organizzazioni devono possedere per essere considerate nelle attività di volontariato ci sono l'indipendenza, il non profit, l'autonomia, l'interesse pubblico.

Dalla ricerca emerge inoltre che, con o senza leggi ad hoc, il volontariato è comunque un'attività diffusa e consolidata in Europa. Se in Italia i volontari sono circa 826.000, in Lituania, invece, rappresentano il 3% della popolazione (soprattutto in sanità); in Belgio i volontari sarebbero un milione e mezzo (il 17% della popolazione); nella Repubblica Ceca circa un milione (10% della popolazione). In Francia, invece, i volontari sarebbe 11 milioni (18%), in Spagna circa il 2,8% della popolazione e in Polonia il 4%.

Fonte: www.volontariatoggi.info


NUBIFRAGIO A MESSINA

L'apocalittico scenario di Messina dopo il nubifragio di ieri è sicuramente il risultato dello sfruttamento selvaggio del territorio. Vite umane sacrificate all'irrazionale tentativo di sottomettere la natura che riprende con la forza ciò che gli viene sottratto. Per quanto efficiente può essere la macchina dei soccorsi, tutto risulta vano se non si compiono quelle corrette politiche di prevenzione, atte a salvaguardare la sicurezza dei luoghi ove si vive. Oggi più che mai, vista la frequenza dei disastri a cui assistiamo, occorre rimediare agli errori di valutazione commessi da persone senza scrupoli, che negli anni hanno oscurato la coscienza civile e democratica.

DAL MINISTERO DELLA SALUTE

La nuova influenza A(H1N1) è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza. Come per l’influenza classica sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite. I primi casi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; il nuovo virus A(H1N1), anche chiamato H1N1v (v sta per variante) è infatti un virus di derivazione suina. Nell’uomo infezioni da virus influenzali suini sono state riscontrate occasionalmente fin dagli anni '50, sempre legate ad esposizione e contatti ravvicinati (1-2 metri) con suini, ma il nuovo virus A(H1N1) si è ora adattato all’uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona.

Proprio come l'influenza stagionale, l'influenza da virus influenzale A(H1N1) nell'uomo può presentarsi in forma lieve o grave. Può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti: sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus A(H1N1).
I sintomi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono simili a quelli della "classica" influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse. Alcune persone hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea.
Scendendo nel dettaglio, l'influenza A (H1N1) viene definita un'affezione respiratoria acuta a esordio brusco e improvviso con febbre di circa 38° o superiore, accompagnata da uno dei seguenti sintomi:
  • cefalea
  • malessere generalizzato
  • sensazione di febbre (sudorazione brividi)
  • astenia (debolezza)
e da almeno uno dei seguenti sintomi respiratori:
  • tosse
  • mal di gola (faringodinia)
  • congestione nasale
Per la diagnosi clinica di influenza nel bambino è importante considerare quanto indicato per gli adulti tenendo conto che:
  1. i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere i sintomi generali, che invece si possono manifestare con irritabilità, pianto, inappetenza;
  2. nel lattante l'influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre;
  3. occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristici dell'influenza nei bambini in età prescolare, in caso di febbre elevata;
  4. nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite e bronchite.
L’influenza A si può trasmettere sostanzialmente in due modi: per via diretta, cioè attraverso le piccole gocce di saliva conseguenza di starnuti, colpi di tosse, colloqui molto ravvicinati, ma anche bere dallo stesso bicchiere (o dalla stessa bottiglia) di una persona infetta o baciare un soggetto infetto. E per via indiretta, quindi attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie di qualcuno che è già malato.
E’ definitivamente esclusa, invece, ogni possibilità di trasmissione del virus mangiando carne di maiale o prodotti ottenuti dalla lavorazione di questa. A prescindere dall’influenza, è sempre preferibile mangiare carne ben cotta (cottura ad almeno 70-80°, fino a che non ci siano più parti rosee).

Per quanto riguarda i luoghi dove è più facile restare contagiati, sono gli stessi in cui si rischia di contrarre l’influenza stagionale: i luoghi affollati, non necessariamente al chiuso (cinema, autobus, metropolitane), ma anche all’aperto (grandi manifestazioni sportive e di piazza, concerti, discoteche sulla spiaggia). Fattori favorenti sono il freddo (i virus influenzali sopravvivono meglio in ambiente freddo) e l’umidità.

Il periodo di incubazione della influenza, sia della forma classica che da nuovo virus AH1N1 è molto breve, generalmente da 1 a 3 giorni.

Al pari dell’influenza classica o stagionale, le persone adulte con influenza da nuovo virus A(H1N1) sono contagiose (in grado di trasmettere l’infezione ad altri) già durante le ultimissime fasi del periodo di incubazione, immediatamente prima della comparsa dei sintomi, e rimangono tali fino ad un massimo di sette giorni dall’inizio di questi. I bambini, soprattutto quelli più piccoli, possono invece rimanere contagiosi più a lungo.

L’arma più efficace, in attesa del vaccino specifico, resta sicuramente la prevenzione. Per proteggersi adeguatamente basta osservare una serie di precauzioni semplici nella vita di tutti i giorni, in grado di prevenire la diffusione di germi che provocano infezioni respiratorie come l’influenza.
Vediamole:
  • coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato;
  • lavare spesso le mani con acqua e sapone specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol;
  • cercare di evitare contatti con persone che presentano sintomi di influenza: la distanza di “sicurezza” è di almeno 50 cm, che diventano 1,5 metri – 2 metri se la persona tossisce o starnutisce un metro se la persona infetta starnutisce, (le goccioline di secrezioni respiratorie che contengono il virus si muovono a una velocità di 150 km l’ora)
  • evitare di toccare occhi, naso e bocca perché i germi si diffondono proprio in questo modo.
  • in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle

Oggi commemoriamo San Pio da Pietralcina, patrono della Protezione Civile.

L'AVPC San Vito dei Normanni partecipa al cordoglio per i caduti di Kabul.

Dai un passaggio alla sicurezza

In occasione della campagna nazionale sulla sicurezza stradale "Dai un passaggio alla sicurezza", il 25 luglio, la Protezione Civile della provincia di Brindisi è stata presente nei luoghi previsti per la distribuzione del materiale. Le associazioni di volontariato di Protezione Civile che hanno preso parte all'iniziativa sono: "C.B. Quadrifoglio" di Montalbano di Fasano all'area AGIP nei pressi di Fasano/Torre Canne, "AVPC - Gerardo Dentice di Frasso" di San Vito dei Normanni all'area di servizio TAMOIL nei pressi di Serranova/Pantanagianni e il "Servizio Emergenza Francavilla" di Francavilla Fontana all'area di servizio Q8 situata nei pressi della stessa Francavilla.

IN PIAZZA COL SOGNO ITALIANO

Domenica mattina San Vito si è svegliata vedendo materializzarsi il sogno italiano, una ventina di vetture del cavallino rampante sono apparse sotto il Municipio per dar luogo ad un mini raduno . La manifestazione, che ha destato l'interesse dei grandi e piccini, si è conclusa con una breve sfilata per le vie del centro.

UN PASTO PER L'ABRUZZO

E' partita l'iniziativa "UN PASTO PER L'ABRUZZO", in collaborazione con il Ristorante BELUGA di San Vito dei Normanni che consentirà di raccogliere fondi destinati alla ricostruzione delle zone terremotate. Ecco come una piacevole serata al ristorante può trasformarsi in atto di solidarietà. Un particolare ringraziamento al titolare dell'esercizio che ha dimostrato sensibilità e altruismo.

5 PER MILLE

Fondi destinati all'acquisto di un modulo antincendio ed ai D.P.I. per l'esecuzione del servizio.

SERVIZIO A ERCHIE

Il 18 aprile, in occasione dei festeggiamenti per la presenza delle reliquie di Santa Lucia in Erchie (BR) i Volontari hanno prestato servizio in collaborazione con la locale Associazione Prociv-Arci e con il Coordinamento Provinciale delle Organizzazioni di Protezione Civile Brindisi.

PRONTI A PARTIRE!

LA COLONNA MOBILE DELLA REGIONE PUGLIA STA PER PARTIRE VERSO LE ZONE TERREMOTATE DELL'ABRUZZO, TRE VOLONTARI (PIU' DUE DI RISERVA) SONO PRONTI AD UNIRSI AI SOCCORSI.

Esercitazione MESSAPIA 2009

Tutti i Volontari sono invitati a parteciparvi.

11° Meeting Nazionale dei paesi di San Vito

Sarà San Vito dei Normanni ad ospitare lo svolgimento dell'11° Meeting Nazionale. Tutti i volontari dell'A.V.P.C. sono invitati a prendere visione del programma e dei relativi servizi che verranno svolti in questa occasione.

NUOVA MASCOTTE P.C. PROVINCIA

Ecco la nuova mascotte della Provincia di Brindisi Settore Protezione Civile, si chiama "Brunda".

BUON 2009


UN OTTIMO 2008 FA PRESAGIRE PER IL 2009 UNA ANNATA ECCEZIONALE.... vedremo!
BUON ANNO A TUTTI I VOLONTARI

Archivio blog

Effettua la registrazione a PayPal e inizia ad accettare pagamenti tramite carta di credito immediatamente.